Stand in fiera sulla storia dei video di nozze. C’erano una volta i “filmini” del matrimonio: chi non ricorda questo modo di appellare quelli che oggi siamo soliti etichettare quali video di matrimoni?
Video noiosi, della lunghezza di circa due ore, fatti di immagini di parenti ed amici brilli in abito da festa. Straordinari ed emozionanti forse per gli sposi. Un po’meno per gli altri.
Fortunatamente, i tempi sono cambiati e la tecnologia è intervenuta in maniera salvifica anche nel settore dei video di matrimoni, donandoci un nuovo modo di fruire anche di questi prodotti.
Le parole d’ordine che oggi caratterizzano questo servizio sono: originalità, leggerezza e brevità.
Concettualmente, si è passati dall’antico filmino, inteso come ripresa totale dell’evento, ad una tipologia di video più dinamico ed oltretutto sintetico, con una vera identità narrativa, che “racconta” l’evento in maniera animata ed emozionante.
I protagonisti? Gli sposi!
I protagonisti sono gli sposi. Finalmente ci sentiamo di dire.
I moderni video di matrimoni vedono quali assoluti protagonisti coloro intorno ai quali, di fatto, ruota il festeggiamento. Non più parenti senza parole, imbarazzati, chiamati a fare un brindisi o costretti ad inventare una dedica, con annessi e connessi tentennamenti.
Non più mamme riprese fino a non poterne più, non più visi annoiati e stanchi.
Tutto ciò è frustrante, semplicemente antipatico per tutti coloro che si vedono circondati da “cameraman” figuriamoci per gli sposi, che sono poi, piccolo dettaglio, coloro che dovrebbero essere al centro del servizio fotografico … visto che, per altro, sono loro ad aver pagato.
Le nuove tecniche: camera nascosta
L’aspetto più strano ed incomprensibile dei video dei matrimoni è il seguente: esistono centinaia di leggi a tutela della privacy, anche per compilare una semplice scheda di punti al market dobbiamo darne relativa autorizzazione al trattamento e poi udite, udite per il giorno delle nozze si fa una clamorosa eccezione. Ecco un’altra ragione per la quale preferire, anche se non in via esclusiva, la ripresa degli sposi piuttosto che degli invitati.
Le ultime tendenze in materia di “filming” – così vengono appellati i video di matrimoni di ultima generazione – vedono posizionate delle microcamere nascoste nei posti più impensabili, quindi, nel taschino dello sposo o negli addobbi floreali, ad esempio.
L’effetto che ne deriva a livello tecnico è fantastico ma, ci si chiede, quanti sposi sarebbero disposti ad essere ‘sbirciati’ fino a questo punto? Ed, ancora, quanto questa tecnica sarebbe legittima dal punto di vista della privacy?
Ultima novità: il video di matrimonio … vintage
Ecco una bella novità per gli amanti dello stile vintage: è possibile conferire questo stile anche al video di matrimonio.
E’ sufficiente utilizzare gli effetti del caso, montarlo con cura, con canzoni tipiche degli anni passati.
A coronare il tutto, poi, basteranno i gesti semplici e i sorrisi spontanei degli sposi.
Effetto caldo, colori soffusi: è difficile tracciare delle caratteristiche precise che definiscano questo stile, ma una cosa è certa: le sfumature, i colori “impolverati” sono quelli tipici del “vintage” intramontabile, che oggi pervade non solo mostre che espongono moto antiche e oggetti di vario genere, ma anche la fotografia ed i video di matrimoni.
Basta davvero poco per ottenere risultati unici e sorprendenti, il matrimonio parla da sé, comunica e trasmette, spetta al vero professionista percepirne il linguaggio e coglierne le sfumature. Ovviamente bisogna anche selezionare location suggestive nella città in cui ci si sposa.
Del resto non si tratta che di … vita, nella sua piena realtà. Perché questo è il matrimonio.